Articolo 1


“La sveglia delle 7 e 15 è una brutta abitudine? Gioca a Turisti per Sempre e  vivi facile. Con Turisti per sempre  vinci subito 6mila euro al mese per 20 anni. E la sveglia sarà solo un ricordo”.

Questo è il messaggio promosso con uno spot radiofonico dal nostro Stato. Quando si dice una repubblica fondata sul lavoro.

(ipocrisia suprema: al termine lo speaker aggiunge “Gioca con moderazione”. Dash lava più coscienze).

[da riascoltare: Indietro Tutta, quando la realtà super l’immaginazione]

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    #1 by Chicco on March 3, 2010 - 09:08

    E’ una pubblicità…
    Cosa vuoi che comunichi…
    Notevole è, invece, il sensibile aumento di persone a cui piace il gioco. Nei tabacchini devi fare la coda per comprare le siga e le slot machine tarellano gia di prima mattina.

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    #2 by Chicco on March 3, 2010 - 09:10

    Per non parlare del del citato articolo della costituzione che oltre essere un anomalia nel panorama costituzionale europeo/mondiale suona come la più grossa presa per il culo che abbia mai sentito…

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    #3 by gea on March 3, 2010 - 09:53

    mi aspetto che uno Stato responsabile non veicoli questi messaggi, punto. E’ un’aberrazione. Non bisogna essere Max Weber per rendersene conto.
    Quanto all’ART 1, penso che la prima parte della Costituzione sia la cosa migliore che questo Paese ha prodotto negli ultimi 60 anni; e l’articolo suddetto avrebbe dovuto veicolare lo spirito di una nazione, il senso del dovere e della giustizia, il lavoro come momento di formazione e realizzazione individuale e collettiva, come diritto e dovere. Dava una visione etica e responsabile della società, di estrema importanza. Non stupisce il fatto che ora non vada più di moda.

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    #4 by Chicco on March 3, 2010 - 11:31

    Non ho capito se sei contro il gioco d’azzardo sotto un punto di vista morale e quindi anche della pubblicità di stato del gioco d’azzardo e allora le soluzioni sono lasciarlo ai privati o vietarlo del tutto, oppure contro il messaggio in se e per se, se è così non trovo nulla di scandaloso se si fa passare un messaggio di quel tipo visto che la maggiornaza delle persone vorrebbe veramente che la sveglia non suonasse più…con i soldi che ti danno in quel gioco li magari la sveglia la potresti posticipare, che non è poco, altri gioco ti permetterebbero di buttarla poprio la sveglia…cmq a tutt’oggi il lavoro è un diritto e non un obbligo (purtroppo da un lato e meno male dall’altro). Se invece critichi il messaggio come moralmente inaccettabile in quanto incita a incrociare le braccia se uno se lo può permettere allora ti consiglio di non lasciarti andare in forzature a sfondo censoreo…
    Per quanto riguarda la costituzione, per me non c’è nulla di infallibile in questo mondo e la strenua difesa della carta, soprattutto se sospinta da un tale pathos mi puzza un po’ di strumentalizzazione. Soprattutto perchè oggettivamente la costituzione italiana è un lavoro incompiuto (volutamente) e pertanto integrabile e modificabile.
    Ti bacio e ti aspetto in riviera.

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    #5 by gea on March 3, 2010 - 11:36

    La Carta è modificabile nella sua seconda parte, cosa perlatro che deve essere fatta. Non nella prima. Per fortuna i costituenti l’hanno messa al riparo da agili colpi di mano, una sicurezza nell’epoca dei manolesta.

    Quanto allo spot, io non sono a favore del gioco d’azzardo ma non me ne faccio censore, nel senso che io lo trovo stupido ma ritengo che ognuno possa fare quello che vuole. Non amo i grattaevicni e simili, ma posso tollerarli proprio perché l’alternativa è lasciare il gioco d’azzardo nelle mani dei provati, forse con conseguenze ancora peggiore. Questo nello specifico è particolarmnete aberrante perché è l’apologia dell’ozio, della deresponsabilizzazione: sovverte qualsiasi prova di buon senso, invitando la gente a giocare per smettere di lavorare. Non credo esista un messaggio più diseducativo, e il fatto che sia uno Stato a promuoverlo è angosciante. O forse, più semplicemente, è specchio di questo Paese.

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    #6 by gea on March 3, 2010 - 11:37

    (ci vediamo venerdì sera in riviera, bacio)

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    #7 by Chicco on March 3, 2010 - 12:50

    Ora la cosa mi è più chiara e mi trovi in piena sintonia…in tutta la mia vita avrò giocato non più di dieci volte…mai acquistato un gratta e vinci e penso di essere un classico esempio di individuo avverso al rischio (a parte qualche pokerino tra amici con montepremi ridicoli). I soldi preferisco spendermeli 😉

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    #8 by nicolizzo on March 4, 2010 - 08:38

    o magari semplicemente abbiamo qualche contratto di derivati pendente in cambio di ipoteche sugli incassi delle lotterie (vedi grecia) e simili. Magari lo fanno solo per salvarci il culo….evvai

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    #9 by momo on March 21, 2010 - 19:18

    Riporto qua sul tema un idea non mia ma di Gramellini sulla Stampa quando era uscito il concoros “Turisti per sempre”.

    La cosa che piu turba e’ che sia diventato appetibile un gioco a premi dove in palio c’e’ un gettone mensile di 4000 euro. In pratica la tranquillita’, non certo il cambio di vita, come ti promettevano i vecchi 2 miliardi della Lotteria Italia – tra l’altro, fa sorridere pensare come 2 miliardi di lire del secolo scorso visti oggi non siano piu quella cifra irraggiungibile di un tempo…

    Il premio promesso non e’ certo quello che ti permettera di non lavorare piu, non raccontiamocelo, specie con un figlio e/o un mutuo sulle spalle; diciamo che ti fa vedere la fine del mese un po piu vicina. Ormai alla gente questo basta.

    (se volete lo stesso concetto detto meglio lo trovate qua:
    http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/grubrica.asp?ID_blog=41&ID_articolo=692&ID_sezione=56&sezione= )

(will not be published)