L’aggravante
Posted by gea in gea and the city on October 10, 2012
Come quelli che ti mandano manciate di sms al giorno, Ho voglia di vederti andiamo a bere una birra ci tengo un casino puoi oggi?, poi la sera che ‘sta birra te la bevi davvero incroci un amico che gli dice Oh ma vivete ancora lì tu e la tua morosa?
e la risposta imbarazzata è Sì certo,
e tu dici Ma sono scema io o un demente vero tu?
e la risposta ovviamente è scema io, non perché lui sia non un demente, ma perché che cazzo ci faccio fuori con questo che ha l’attrattiva di un blocco di ghisa solo con in più l’aggravante di votare Bersani?
Nomenklatura
Posted by gea in politica e dintorni on September 20, 2012
Mi hanno chiamato a moderare un dibattito moderatamente di rilievo (fatemi fare la paracula: mettete pd + me stessa + mediterraneo, e spunta fuori).
Dirò qui perché penso di non modernarne mai più un altro: perché ti chiamano per farti sigillare i loro piccoli comizi rendendoti inevitabilmente di parte.
Dirò qui perché potrei tornarci: per vedere l’apparato da dietro le quinte. E imparare cose che noi umani non sapremo mai.
Nomenklatura: viaggio tra i tavoli buoni del Pd
Chi tutto, chi niente
Posted by gea in giornali e dintorni on September 18, 2012
La differenza tra la stampa americana e quella italiana è in questo strepitoso pezzo di Micheal Lewis per Vanity Fair Usa.
Ha passato sei mesi con Obama, tra la Casa Bianca, l’Air force one e i campetti da basket. Ha scritto più o meno 100 mila battute, direi una quindicina di pagine fitte.
La storia non è il servizio di copertina: sulla cover c’è andata un’inchiesta su Scientology con le rivelazioni di Katie Holmes.
Fired up, ready to go
Posted by gea in personaggi, politica e dintorni, viaggi on September 8, 2012
Charlotte, North Virginia, 6 settembre 2012 Persone in attesa di ascoltare il discorso di Barack Obama alla convention democratica
Sticky stamps
Posted by gea in gea and the city, giornali e dintorni on September 6, 2012
Ho comprato tanto di quel merchandising di Obama che adesso rientro a pieno diritto nella stampa liberal e progressive.
Ci manca solo che mi assuma il New York Times.
Real love
Posted by gea in gea and the city, viaggi on September 3, 2012
Comunque la prossima volta che mi piace uno prima anche solo di uscirci una volta gli faccio un test. Se è disposto a mollare tutto e prendere per tre mesi in affitto una casa a new orleans, dimenticandosi di tutto il resto e passando le giornate tra il fiume e i locali in cui si suona tutto il giorno, sono pronta a sposarlo.
Finché luce non ci separi
Posted by gea in gea and the city, viaggi on September 2, 2012
Certo che seduti in un bar – sempre lo stesso – con un menù fatto di birra caffè sei ostriche birra caffè sei ostriche, non è facile dire perché questa città ha dentro un’energia che destabilizza e fa venire voglia di stare per strada a parlare con chiunque e di ridere da soli, ascoltando musica in ogni angolo, pensando a come spremere la notte ancora un po’, finché la luce non ci manderà tutti a dormire.
Qualcuno, sulla riva del vecchio fiume, ha già iniziato.
New Orleans, senza punti
Posted by gea in gea and the city, viaggi on September 1, 2012
Sarebbe giusto dire come ho guidato 12 ore da Tampa a New Orleans e sono arrivata in città e ancora non era tornata l’elettricità e la gente scappava dai sobborghi nerissimi in dieci sulle macchine per cercare riparo negli alberghi e quando finalmente sono arrivata al mio albergo la mia stanza non c’era più perché era stata data agli sfollati e una tizia larga centoventi centimetri più o meno gridava contro il consierge sudato marcio in piedi da 72 ore e l’unico bianco nel giro di cinquecento metri, un texano sbronzo da giorni presumibilmente, mi si è attaccato addosso e provava a prendermi la mano e mi ha chiesto nell’ordine di sposarlo dividere una camera scopare, e io nel panico cercavo un taxi per scappare a questo inferno e di taxi non ce ne erano più, e adesso 18 ore dopo sono in un bar al centesimo caffè e non riesco a raccontarlo meglio di così, per il momento.
Tu chiamale, se vuoi, elezioni
Posted by gea in giornali e dintorni, politica e dintorni, viaggi on August 30, 2012