Fra due giorni mio padre sale su un aereo, recupera la barchetta che lo aspetta a Lanzarote e si lancia in Atlantico, destinazione Brasile. E da lì la sua seconda circumnavigazione del globo.
Questa sera ho salutato Gabriele, amico fotografo, che domani parte per il giro del mondo. Un anno pagato da una delle riviste italiane più importanti, cui manderà lavori settimanali (i dettagli non si possono dire, ma tanto fra poco lo troverete in edicola).
Entrambi realizzano un sogno che è anche il mio. E ogni volta mi spacco a metà tra il desiderio di mollare tutto e correre dietro all’animale che mi grida dentro e la consapevolezza che ci vuole tempo, per fare le cose nel modo giusto: prima o poi arriverà anche il mio. Però che fatica aspettare.